M’illumino di meno e tutelo l’ambiente

m'illumino di meno
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Il 23 febbraio 2018 ricorre la giornata dedicata al risparmio energetico e, quest’anno, anche allo stile di vita sostenibile,

di Alessia Silvestrin, con il contributo di Jacopo Segalotto

M’illumino di meno” è un’iniziativa volta alla sensibilizzazione al risparmio energetico, promossa dalla trasmissione radio Caterpillar di Radio 2 dal 2005. Da quattordici anni viene scelto un pomeriggio di febbraio, quest’anno venerdì 23, in cui dalle ore 18 si chiede di spegnere tutte le luci non indispensabili, sia a enti privati che pubblici. Negli anni passati hanno partecipato anche importanti monumenti italiani, quali la Torre di Pisa, il Colosseo e l’Arena di Verona, ma l’intenso valore simbolico dell’iniziativa ha avuto impatto a livello internazionale, tanto che anche la Torre Eiffel e la Ruota del Prater di Vienna hanno spento le luci.

«Sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo»

Con questa breve ma significativa frase, il sito di Caterpillar introduce la novità proposta per l’edizione 2018: l’invito a camminare, all’andare a piedi per riscoprire la bellezza di un gesto così semplice e sano per l’ambiente. L’iniziativa ha preso il via il 29 gennaio e si concluderà venerdì 23, l’obiettivo simbolico è raggiungere 555 milioni di passi, ovvero una distanza da qui alla Luna. Il tema del cambiamento climatico è stato riportato al centro dell’attenzione soprattutto in tempi recenti, e dedicarvi un angolo proprio nella giornata all’insegna del risparmio energetico è una mossa più che intelligente. Ci ricorda infatti che tutti noi possiamo fare qualcosa di concreto per la salvaguardia dell’ambiente ogni giorno.

Iniziamo subito!

Ecco qualche suggerimento che se seguito va a vantaggio nostro e dell’ambiente. Non ci sono scuse: sono tutti a portata di studente!

  1. Il frigorifero. Non va lasciato aperto per troppo tempo! Più resta aperto, più aria fredda va “persa”, e più energia consuma perchè ne impiegherà di più per raffreddare di nuovo. Perciò, decidete prima cosa volete mangiare, e poi aprite quel frigo!
  2. L’acqua. Il nostro bene tanto prezioso quanto scarso, non sprecatelo. Non serve far riscaldare l’acqua per riempire la pentola da mettere sul gas e non serve nemmeno farla correre finché ci si spazzola i denti o si fa lo shampoo. Se la qualità lo permette, è bene anche riempire una volta di più la bottiglietta di acqua piuttosto che comprarne di nuove.
  3. Le luci. Se uscite da una stanza, spegnetele, che sia la camera da letto o l’aula universitaria; e quando la stanza è illuminata a sufficienza dalle finestre, al mattino e nelle ore centrali del giorno non è proprio necessario accenderle.
  4. Il riscaldamento. La quantità di energia consumata dal riscaldamento è grande, ma qualche soluzione esiste. Nel caso dei riscaldamenti centralizzati, è obbligatorio che ciascun calorifero dell’appartamento abbia le valvole termostatiche, per poter regolare l’afflusso di acqua calda, e che si possono chiudere quando si ha la temperatura desiderata. Il caso dei riscaldamenti autonomi è più complesso, ma in generale è meglio tenere una temperatura costante intorno ai 18° per due-tre ore piuttosto che alzarlo a 25° per poco tempo. in ogni caso, nelle ore centrali quando c’è il sole può rimanere spento, così come di notte e quando non si è in casa.
  5. La raccolta differenziata. Più che “ricordarsi di differenziare”, abbiate la “voglia” di farlo! Non ci si impiega di più, è solo questione di abitudine, ma è un guadagno enorme per l’ambiente. È la base del riciclaggio, per i materiali possibili, che incide a sua volta sulle emissioni inquinanti.
  6. Ridurre gli sprechi alimentari. Non comperare una quantità industriale di cibo, soprattutto fresco, per evitare che qualcosa scada o vada a male. Regolatevi anche in base a quanti giorni passate l’ora di pranzo fuori casa.
  7. Mezzi alternativi. Ovvero, le nostre gambe prima di tutto! Andare in facoltà o in giro per la città a piedi, in bicicletta, o con i mezzi pubblici, ma anche usare le scale anziché gli ascensori.

Molti altri suggerimenti si trovano nel decalogo scritto direttamente dal blog di Caterpillar.

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Una risposta

  1. Andrea ha detto:

    Bravaaaa ! Bell’ articolo !

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