Studenti veronesi alla scoperta della Grecia

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Grande successo del viaggio in Grecia organizzato dal Professore Attilio Mastrocique.

Il racconto di uno studente.

Diario di bordo: 29 maggio, ore 22.43 greche. Mi trovo sopra un traghetto della Minoan Lines ed è appena terminata una settimana meravigliosa trascorsa nella Grecia meridionale. Domani torneremo in Italia. Mi è venuta voglia di raccontarvelo attraverso questo articolo, affinché l’ esperienza appena trascorsa possa continuare a vivere, cercando di non annoiarvi troppo.

Il viaggio è iniziato il 23 maggio ed è durato fino al 30. L’idea è nata, come spiegato dal Professor Mastrocinque (del Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia) che ci ha accompagnato, da una vecchia tradizione che il docente aveva inaugurato quando insegnava all’Università di Trento, quella cioè di portare gli studenti in giro per l’Italia e all’estero. In seguito al calo del numero dei partecipanti, questo progetto è stato a lungo abbandonato. Quest’ anno, tuttavia, si è deciso di riproporlo, riscuotendo un grande successo (in totale eravamo almeno una cinquantina di partecipanti). Ci siamo imbarcati da Ancona e dopo un lunghissimo viaggio durato un giorno siamo arrivati a Patrasso. Eravamo ragazzi sia dell’Università di Verona che di Ferrara. Gli obiettivi del viaggio secondo il docente erano, anzitutto, portare gli studenti davanti ai monumenti più importanti per lo studio dell’arte greca e in parte anche romana; uno studente di archeologia, storia antica o beni culturali non dovrebbe laurearsi senza aver visto il Partenone oppure i siti di Delfi e Olimpia. In secondo luogo dare spiegazioni di carattere storico/archeologico davanti ai vari monumenti e luoghi, definendone caratteristiche e importanza.

La nostra prima meta è stata Olimpia, nota per il santuario di Zeus e soprattutto per essere la sede dei giochi olimpici nell’antichità. Nei giorni seguenti abbiamo visto le rovine di Messene, poi i principali siti micenei, ovvero Argo, Tirinto e Micene, e la quasi completamente romana Corinto. Infine siamo giunti ad Atene, dove abbiamo ammirato l’Acropoli ed i suoi musei, tra cui quello archeologico, ricchissimo di manufatti di ogni epoca, e quello bizantino, tra i più importanti al mondo. Rimanendo nella capitale per tre giorni, abbiamo potuto vivere anche la sua intensa e frenetica vita notturna. La nostra meta finale è stata Delfi, uno dei luoghi più suggestivi di tutta la Grecia per la presenza del santuario di Apollo e sede del suo oracolo, noto per i responsi che forniva sul futuro. Infine ci siamo recati di nuovo al porto di Patrasso, da dove siamo partiti per ritornare a casa.

Alla luce di tutto ciò che ho visto, sono molto contento dell’esperienza fatta: gli obbiettivi didattici previsti dal docente a mio avviso sono stati raggiunti. Grazie all’approccio diretto ho avuto modo di approfondire molti aspetti della storia greca che conoscevo, e conoscerne altri che, viceversa, non sapevo. Inoltre ho conosciuto altri studenti con cui ho potuto confrontare le mie opinioni e idee, si è creato un bel gruppo, assolutamente all’altezza del viaggio appena concluso.

Anche il professor Mastrocinque è rimasto soddisfatto: “L’agenzia ha trovato sistemazioni molto belle, studenti attenti e interessati, sarebbe bello sapere anche la loro opinione, soprattutto in previsione di un futuro viaggio, forse già il prossimo anno“.

Carlo Nava

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