Tocatì, una Verona da… giocare!

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Attività, divertimento, riflessioni e ospiti illustri per la XIV edizione del Festival dei giochi in strada

Da giovedì 15 a domenica 18 settembre torna nel centro di Verona il Tocatì – Festival Internazionale dei Giochi in Strada. Evoluzione, confronto, incontro, impegno, salvaguardia, comunità, territorio: sono le parole scelte da AGA (Associazione Giochi Antichi, che con il Comune di Verona organizza l’evento) per descrivere l’importanza del gioco nella vita di tutti i giorni.

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Colori e tradizioni cinesi, ospiti del Festival 2016

Il confronto sarà senza dubbio interessante con l’ospite d’onore della 14^ edizione del Festival: la Cina. Oltre 120 cinesi porteranno nella nostra città giochi, musiche e danze di quattro diverse regioni (Beijing, Guizhou, Shanxi e Shenzhen). Oltre alla scoperta delle tradizioni cinesi, nelle giornate di sabato e domenica si potranno vedere e provare giochi provenienti da tutta Italia: dalla classica briscola alle “Pljocke” del Molise, dal “Pallone col bracciale” marchigiano alla lotta sarda “S’Istrumpa”, dal “Palet” valdostano ai “Rrumbuli” calabresi.

Forte è il legame con l’Università di Verona, che patrocina l’evento. Tocatì sarà ospite della Kidsuniversity con i due laboratori di “Saperi d’Oriente”. Fuori Aula Network, la webradio dell’Univr, sarà per l’occasione la radio del festival. Alcuni studenti dell’ateneo scaligero, soprattutto del Dipartimento di Lingue, fanno parte dello staff della segreteria organizzativa del Tocatì: un percorso cominciato in aula con un project work e che si sta concludendo con uno stage di 250 ore oppure di 75. Insieme alla frequenza e alla prova finale, il project work sarà valido per il tirocinio e per eventuali crediti extra.

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Il festival in piazza Erbe

Il tema ludico si espande dalla pratica alla teoria con la sezione “Riflessioni” del festival. Cortile Mercato Vecchio diventerà per l’occasione il “Forum internazionale della cultura ludica”, uno spazio dedicato a tutte le persone che vogliono approfondire i temi legati alla pratica e alla diffusione dei giochi tradizionali. Numerosi incontri e conferenze terranno come filo rosso il tema del gioco. Fra gli altri, presenti al Festival autori di rilievo come Paolo Di Paolo e Giuseppe Culicchia, il musicologo Enzo Restagno e il soprano Cecilia Gasdia.

Azzardopatia: il buco nero del gioco. Si cercherà di fare luce anche sul non-gioco: domenica in Gran Guardia, alle 17, il Tocatì si avvierà alla conclusione della 14^ edizione con un grande evento contro il gioco d’azzardo. Gian Antonio Stella, firma storica del Corriere della Sera, condurrà con Marco Paolini ed Enzo Iacchetti un pomeriggio di testimonianze contro quella che è ormai una piaga sociale. Saranno presenti Maurizio Fiasco, premiato recentemente dal Presidente Mattarella per il suo impegno contro l’azzardo, il direttore di Avvenire Marco Tarquinio e il caporedattore Toni Mira, che da anni indaga sui legami fra sale slot e mafie. Presente l’ex-calciatore Damiano Tommasi, che da tempo si batte contro gli abusi delle scommesse sportive. Aldo, Giovanni e Giacomo e altri personaggi dello spettacolo daranno il proprio contributo con video-testimonianze.

 

Alessandro Bonfante

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Una risposta

  1. 29 Marzo 2018

    […] Il nostro articolo sull’edizione 2016 del festival. […]

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